Gee-up,
Pittura di Arthur John Elsley (1860-1952),
Dipinto nel 1914,
Olio su tela
© Alamy
Amatevi gli uni gli altri, come io vi ho amato
Giovanni 15:12-17
Gesù disse ai suoi discepoli:
Questo è il mio comandamento: amatevi gli uni gli altri, come io ho amato voi.
Un uomo non può avere un amore più grande che dare la vita per i suoi amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che vi comando. Non vi chiamerò più servi, perché un servo non conosce gli affari del suo padrone;
Vi chiamo amici, perché vi ho fatto conoscere tutto quello che ho imparato dal Padre mio. Non siete stati voi a scegliere me: no, sono stato io a scegliere voi; e vi ho incaricato di uscire e di portare frutto, un frutto che duri; e allora il Padre vi darà tutto quello che gli chiederete nel mio nome. Quello che vi comando è di amarvi gli uni gli altri".
Riflessione sulla pittura
Se consideriamo alcune delle espressioni che usiamo regolarmente riguardo ai nostri sforzi umani, diciamo cose come "non esiste un pranzo gratis" o "nella vita si ottiene ciò che si merita" o "se sembra troppo bello per essere vero, probabilmente lo è" o ancora "non c'è dolore senza guadagno". Tutte queste espressioni trasmettono l'idea che se si lavora duramente si raccoglieranno i frutti; il successo dipende interamente dai nostri sforzi. Il problema di questa linea di pensiero è che quando la applichiamo a Dio, entriamo in un rapporto quasi transazionale con Dio: se faccio questo per te, allora sicuramente dovrai ricompensarmi in qualche modo.
Gesù nella nostra lettura del Vangelo ci insegna il contrario. Seguendo direttamente la lettura di ieri, dove Gesù ha parlato di amore e di gioia, oggi parla di amicizie. Le amicizie sono importanti. Proprio come la nostra fede, le amicizie richiedono uno sforzo. I veri amici condividono l'uno con l'altro, trovano il tempo per vedersi e si impegnano a passare del tempo insieme. Dio ha preso l'iniziativa di essere amico di tutti noi. Ha dimostrato la sua amicizia per noi mandando suo figlio nel mondo. Quindi, se vogliamo che questa amicizia sbocci, dobbiamo fare la nostra parte e rispondere.
Il nostro dipinto è un'affascinante illustrazione delle amicizie giovanili. Il cagnolino, la racchetta da badminton e l'espressione felice dei bambini illustrano la forza dell'amicizia. A soli undici anni, il pittore Arthur John Elsley realizzava studi di animali di grande abilità durante le frequenti visite allo zoo di Londra a Regent's Park. All'età di quattordici anni si iscrive alla South Kensington School of Art (poi Royal College of Art). In quel periodo la sua vista fu danneggiata in modo permanente da un attacco di morbillo, ma continuò a dipingere queste scene affascinanti, spesso con bambini giocosi... raffiguranti il dono dell'amicizia che tutti noi possiamo darci.
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Un bel dipinto e un ottimo commento. Grazie.
Preferirei vedere i bambini giocare in questo modo, piuttosto che essere legati a uno schermo (anche se io lo sono 🙄).
Amatevi gli uni gli altri. È la più citata delle esortazioni di Gesù e la più ignorata, credo. Riflessione di prima mattina...