Scena di aratura,
Dipinto da  Rosa Bonheur (francese, 1822-1899),
Dipinto nel 1854,
Olio su tela
© Museo delle Arti Walters / Creative Commons

Scena di aratura,
Dipinto da  Rosa Bonheur (francese, 1822-1899),
Dipinto nel 1854,
Olio su tela
© Museo delle Arti Walters / Creative Commons

Vangelo del 14 luglio 2022

Prendete il mio giogo e imparate da me

Matteo 11:28-30

Gesù disse: "Venite a me, voi tutti che lavorate e siete oppressi, e io vi darò riposo". Prendete il mio giogo e imparate da me. Perché io sono mite e umile di cuore, e troverete riposo per le vostre anime. Sì, il mio giogo è facile e il mio carico leggero".

Riflessione sulla pittura

In questa brevissima lettura di oggi, Gesù usa l'immagine del giogo. La maggior parte dei suoi ascoltatori di allora era probabilmente dedita all'agricoltura o alla pesca, quindi l'immagine del giogo deve essere piaciuta loro perché era familiare. Probabilmente oggi, nell'era dell'agricoltura industrializzata, questo è meno vero. Tuttavia, è abbastanza facile lavorare con questa immagine che Gesù ci ha dato. Il giogo tiene uniti due buoi che arano i campi per preparare una nuova stagione di semina. Devono lavorare insieme. Il bue più forte guida quello più debole, mentre si fanno strada nei campi, arando una fila alla volta, per portare a termine il loro compito. Noi uomini siamo il bue più debole, che ha bisogno della forza, della guida e dell'incoraggiamento di Cristo.

Il dipinto di oggi mostra un contadino che ara il suo campo. Il calore del sole di mezzogiorno è palpabile. La metà destra del quadro mostra la parte già arata; la parte sinistra deve ancora essere arata. I due buoi e il contadino devono lavorare insieme, in perfetta armonia e sincronia, per lavorare i campi e preparare la semina e il raccolto. Da notare anche gli uccellini in basso a destra, che beccano il solco lasciato dall'aratura. La nostra opera d'arte è di Rosa Bonheur. Rosa Bonheur è stata una delle più celebri pittrici di animali del XIX secolo. La Bonheur raffigurava spesso scene di aratura che mettevano in evidenza la sua padronanza dell'anatomia animale, studiata attraverso la dissezione.

Quando Gesù usa la parola "sovraccarico" nel Vangelo di oggi, suggerisce che portare questo carico da soli sarebbe troppo per noi: semplicemente non possiamo farlo da soli. Piuttosto, dobbiamo lavorare insieme a Cristo per portare a termine il nostro compito, con Lui che ci fornisce la guida e la direzione... solo così potremo lavorare per ottenere un raccolto abbondante...

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Patricia O'Brien
Membro
Patricia O'Brien(@marispiro)
1 anno fa

Grande conforto nelle parole di Gesù... qualsiasi cosa ti succeda, io posso affrontarla...

Chazbo M
Membro
Chazbo M(@chazbo)
1 anno fa

Parole bellissime. Sicuramente ispirate alle parole attaccate alla base della Statua della Libertà: "Datemi i vostri stanchi, i vostri poveri, le vostre masse accalcate che anelano a respirare libere".

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