Questa foto è stata scattata pochi istanti dopo la mia Ordinazione Diaconale di ieri, davanti alla Tomba di San Paolo nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura. Da sinistra a destra, le mie due nipoti (Alexandra e Charlotte), io, mia madre che ha compiuto 85 anni un mese fa, mio fratello Benedikt e sua moglie Christine.
Questa foto è stata scattata pochi istanti dopo la mia Ordinazione Diaconale di ieri, davanti alla Tomba di San Paolo nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura. Da sinistra a destra, le mie due nipoti (Alexandra e Charlotte), io, mia madre che ha compiuto 85 anni un mese fa, mio fratello Benedikt e sua moglie Christine.
Parole di ringraziamento per la mia Ordinazione Diaconale
Matteo 6:7-15
Gesù disse ai suoi discepoli 'Nelle vostre preghiere non blaterate come fanno i pagani, perché pensano che usando molte parole si faranno ascoltare. Non siate come loro; il Padre vostro sa di cosa avete bisogno prima che glielo chiediate. Dovete quindi pregare in questo modo:
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra".
Dacci oggi il nostro pane quotidiano. E rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori. E non metterci alla prova, ma salvaci dal maligno.
Sì, se voi perdonate agli altri le loro mancanze, il Padre vostro celeste vi perdonerà le vostre; ma se voi non perdonate, il Padre vostro non perdonerà neanche le vostre mancanze".
Alcune parole che ho detto ieri sera...
Ieri è stata una giornata davvero bella e potente. Vi ringrazio per tutti i messaggi di sostegno che mi avete inviato. Oggi voglio semplicemente condividere il piccolo discorso che ho fatto ieri sera davanti alla mia famiglia, agli amici e ai parrocchiani che sono venuti a Roma per assistere alla mia ordinazione diaconale:
" Vorrei dire qualche parola alla fine di questa bellissima giornata. Ma come posso esprimere a parole quanto mi sento fortunato che voi siate tutti qui oggi e abbiate viaggiato fino a Roma. Mi sono sentita sopraffatta da tutto il vostro caloroso amore e sostegno.
Quando mi sono seduto nella mia stanza del seminario per scrivere queste poche parole, mi sono chiesto: "Come posso ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutato ad arrivare a questo punto della mia vita, nel breve arco di pochi minuti?"... Ma poi mi sono reso conto che tutto ciò che devo fare è ringraziare una persona in particolare...
Grazie Dio per avermi benedetto con una madre e un padre che mi hanno insegnato fin dall'inizio a mettere sempre Te al primo posto nella mia vita. Papà è morto nel 1990, ma è qui presente con noi in spirito. Molto presente. In questi 32 anni ho sentito la sua mano sulla mia spalla che mi incoraggiava a continuare a sognare nella vita, a muovermi e a costruire.
Ed eccoti qui, mamma. Sei radiosa e bella come sempre... È la persona che sei!
Mamma, il dono più grande che mi hai fatto è stato quello di offrire a me e a mio fratello un'infanzia così innocente e così bella, che sembra essere stata un'anticipazione del paradiso. Spesso penso che il mio desiderio di andare in Paradiso e di servire pienamente Cristo derivi da un desiderio profondamente radicato di rivivere la beatitudine che ho sperimentato da bambina. C'era amore e pace... e Dio permeava tranquillamente tutto con la sua bellezza. Quindi grazie mamma e papà per avermi già fatto intravedere il Paradiso.
Grazie Dio per avermi dato un fratello straordinario, una cognata generosa, due bellissime nipoti, una famiglia forte e innumerevoli amici che mi sostengono sempre in tutto ciò che faccio... La tua presenza qui è una testimonianza del tuo amore per me... e del mio amore per te... e ti ringrazio.
Grazie a Dio per avermi dato una bella parrocchia come casa a Pimlico. Siete stati il terreno fertile in cui è sbocciata la mia vocazione. Vedere la vostra tranquilla testimonianza e il vostro coinvolgimento nella nostra parrocchia ogni giorno, ogni settimana, ogni anno, ha solo rafforzato la mia determinazione a voler essere uno dei sacerdoti di Dio.
Vorrei anche ringraziarti Dio per aver mandato nella mia vita, negli ultimi 5 anni, due padri spirituali che hanno saputo guardare oltre la mia ingenuità, la mia inesperienza e il mio peccato. Hanno visto il mio desiderio per il Signore e mi hanno detto che con il tempo e la dedizione, il duro lavoro e la preghiera, anch'io avrei potuto diventare un uomo capace di servire Cristo come uno dei suoi sacerdoti. Padre Pat e padre Paul, grazie per tutta la vostra guida e amicizia.
Ed eccomi qui, ordinato diacono. Che dono! In qualche modo sento che tutta la mia vita ha portato a questo momento. Riesco a vedere la mano di Dio in tanti eventi del mio passato in cui mi ha guidato dolcemente... fino a un momento quando avrei potuto impegnarmi con gioia a servirlo per il resto della mia vita. Oggi sono 51 anni che ci sono stati.
Uno dei doni dell'essere diacono è che ora posso benedire persone e cose. L'ultima cosa che Cristo ha fatto prima di salire al cielo non è stata una parola, ma è stata la benedizione dei suoi amici, gli apostoli. (Luca 24:50) li benedisse e fu trasportato in cielo). Ecco quanto erano importanti le benedizioni per Cristo. Oggi pomeriggio, nella mia stanza, prima di venire qui, ho benedetto un rosario per ciascuno di voi. Ora farò il giro e darò a ciascuno di voi un rosario. Che vi accompagni ovunque andiate, vi protegga, vi guidi e soprattutto vi avvicini a Dio.
Grazie ancora a tutti voi per essere venuti e che Dio vi benedica. "
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Que bonito todo…!!!
Que sensibilidad y categoría humana y espiritual emanas…!!!
Que maravillosos padres y familiares tienes…
Gracias por compartir con nosotros